martedì 24 gennaio 2017

Giostra del Saracino 

Una giostra ambientata nel trecento, un tributo oneroso per la città; viene organizzata il terzo sabato di giugno e la prima domenica di settembre.
Un evento che da colore alla città, i giovani( e non solo) sono i primi a partecipare.
Un evento a cui non si può mancare! Potete soggiornare nelle determinate date presso i nostri Hotel Portici o Hotel Aretino, con dei prezzi convenienti; a circa 5 minuti da Piazza Grande, dove viene svolta la Giostra!
Approfitta per vistare la meravigliosa città di Arezzo con i suoi fantastici negozi di fashion e oro, la pasticceria bistrot Café Paris ( indimenticabili dolci internazionali).
  

sabato 28 settembre 2013

VISITA LA TOSCANA IN TRENO - PRENOTA AD AREZZO

Il nostro Hotel è a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dalla stazione degli autobus di Arezzo, nel bel mezzo del centro storico di Arezzo.
Arezzo è ben posizionata, proprio nel centro della penisola italiana, e questo implica la possibilità di raggiungere in breve tempo luoghi di notevole importanza, bei paesaggi, città e borghi pieni di capolavori artistici e religiosi.

Da Arezzo è possibile raggiungere tantissimi meravigliosi luoghi d'interesse con comode escursioni giornaliere in treno o in autobus:

Arezzo / Cortona: treni disponibili ogni 30 min, bus disponibili per il centro di Cortona in un'ora.
Arezzo / Pienza-Montepulciano: treni ogni 35 min. + 5min di autobus, raggiungibile in un'ora.
Arezzo / Firenze: treni ogni 30 min.
Arezzo / Perugia: treni ogni ora.
Arezzo / Siena: facilmente raggiungibile in autobus in un'ora e 20 minuti.
Arezzo / Pisa: treni ogni ora per il centro di Pisa. In un'ora e 30 minuti si arriva a Pisa Centrale.
                      L'aeroporto di Pisa è raggiungibile da Pisa Centrale in 5 minuti, con treni ogni mezz'ora.

Prenotate all'Hotel Portici e sarà facile e comodo visitare la nostra meravigliosa Toscana!

mercoledì 10 ottobre 2012

L'interno del Duomo di Arezzo - Particolari



L'altare di S. Donato, composto dall'arca in cui sono contenute le reliquie dei santi aretini, ricavata dall'altare duecentesco, e dall'enorme dossale eretto dopo il 1364 al disopra di essa. Alcune figurette poggiano su basi mobili che sembrano essere appartenute a pilastrini poligonali. Stilisticamente alcuni caratteri delle statuette e dei rilievi sono fiorentini della metà del secolo, mentre altri, quelli pertinenti alle Storie di S. Donato, potrebbero avere origine aretina.





E dal 22 aprile 2012 è stato inaugurato il nuovo presbiterio del Duomo di San Donato, frutto di un accorto studio teso a recuperare l’originaria concezione dell’edificio gotico, anche attraverso i tre arredi fondamentali della liturgia: l’altare, l’ambone e la cattedra episcopale.


Le tre opere sono state realizzate da Giuliano Vangi, artista fiorentino di fama mondiale, noto ai più per i suoi interventi nelle cattedrali di Pisa e Padova e per essere stato il primo artista occidentale ad avere un museo permanente dedicato in Giappone. Dal 2002, infatti, la città di Mishima ha inaugurato una struttura espositiva di 30mila metri quadrati che ospita una serie di installazioni dello scultore mugellese.


L’inserimento di opere contemporanee nel duomo aretino ha creato un acceso dibattito in città tra favorevoli e scettici. Tuttavia quello di Vangi è un intervento che rimarrà nella storia, aggiungendosi idealmente a tutti quei riordinamenti che nell’arco di oltre sette secoli hanno definito la cattedrale aretina come la vediamo oggi.


La liberazione della tribuna absidale dal coro ligneo cinquecentesco, realizzato su disegno di Giorgio Vasari (che troverà una nuova collocazione dopo il risanamento), e l’ampliamento del presbiterio sopraelevato contribuiscono a dare una migliore visione prospettica dell’Arca di San Donato restaurata. La nuova pavimentazione è in lastre di marmo bianco di Carrara, impreziosita da sottili fasce di pietra gialla di Gerusalemme; quella ai lati della zona presbiteriale è invece in quadri di marmo bianco e bardiglio, in continuità con l’impiantito ottocentesco del resto del duomo.


L’altare, in posizione baricentrica, è formato da una scultura in bronzo-nichel argentato con finiture in oro, raffigurante un sinuoso angelo che regge la mensa di marmo bianco. La cattedra marmorea, in asse con l’arca, presenta preziosi motivi e bassorilievi con episodi della Vita di San Donato. Il vuoto centrale, che evoca il sepolcro lasciato libero dal Cristo Risorto, è affiancato da un Angelo annunciante e dall’Albero della Vita. Su uno dei fianchi interni, invece, si scorge un bassorilievo raffigurante Gesù Morto.


(da Treccani, il portale del sapere http://www.treccani.it & Amaranto Magazine, http://www.amarantomagazine.it)

mercoledì 28 marzo 2012

Pasquetta ad Arezzo


Pasquetta ad Arezzo

Creato il 25 gennaio 2017 da Lucabecattini
Pasquetta ad Arezzo
Per la classica gita fuoriporta (#gitafuoriporta) di pasquetta quest’anno siamo stati ad Arezzo. Molte chiese e qualche museo. Per i luoghi da vedere ad Arezzo abbiamo seguito questa guida, da cui, per comodità, ho riportato tutte le tappe in questa Maps.
Riassumendo abbiamo visto:
  1. Anfiteatro romano (A)
  2. Corso Italia (B)
  3. Basilica di San Francesco (C)
  4. Piazza Grande (D)
  5. Logge del Vasari (E)
  6. Palazzo Pretorio (F)
  7. Chiesa di Santa Maria della Pieve (G)
  8. Chiesa di Badia (H)
  9. Chiesa della Ss. Annunziata (I)
  10. Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna (J)
  11. Chiesa di Santa Maria in Gradi (K)
  12. Casa del Vasari (L)
  13. Chiesa di San Domenico (M)
  14. Comune di Arezzo (N)
  15. Duomo di Arezzo (O)
  16. Museo Archeologico Mecenate (P)
Ma ecco le foto:
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